Le Briccole sono uno dei simboli di Venezia, seppur meno noti al turismo di massa, che potrete incontrare durante la navigazione nella laguna e tra i canali. Ma qual è la loro storia?
La Briccola Veneziana, una storia di rinascite
La laguna Veneziana è diventata ben presto un importante polo commerciale, incrocio di itinerari fluviali e marittimi che mettevano in comunicazione Oriente e Nord Europa.
La briccola, o anche bricola, è una struttura in legno di quercia, utilizzata da diversi secoli dai naviganti per orientarsi e comprendere la profondità del fondale e l’alternarsi delle maree.
Ancora oggi le briccole sono fondamentali per la regolamentazione della navigazione, poiché indicano i percorsi navigabili, i punti di ormeggio e i canali percorribili. Di tanto in tanto la briccola viene sostituita a causa dell’attività di alcuni molluschi sul legno che portano al deterioramento.
Dalla foresta al mare, e poi una volta rimosse per essere sostituite, le briccole spesso poi vengono lavorate per rinascere e diventare oggetti di arredo dal sapore storico. Oggi, dopo oltre un millennio di attività, i fondali della laguna appaiono come una grande foresta costellata da lunghi pali di quercia, nello specifico di rovere.
Durante il nostro itinerario “Laguna di Venezia e le isole minori” imparerete a conoscere e ad utilizzare le Briccole; ma cosa sono esattamente e a cosa servono? Scopriamolo insieme!
Le Briccole veneziane, la loro unicità e il loro fondamentale apporto alla navigazione
La briccola è composta da uno più pali di legno, solitamente di quercia. Questi pali sono legati tra loro e immersi nella laguna per gran parte della loro lunghezza. A Venezia la briccola può essere costituita da un palo solo (palina), o da più pali (bricola), fino ad arrivare a cinque pali e più uno centrale più alto che serve per indicare l’inizio di un canale lagunare; in questo caso il loro nome è 'meda'.
Ogni briccola è numerata, ed il numero univoco è visibile solamente dal lato navigabile, assicurando alle barche di non finire in secca. Inoltre, sulle briccole sono affissi i cartelli che indicano i limiti di velocità per ciascun canale... più o meno come i cartelli stradali. Insomma, sono fondamentali durante la navigazione in houseboat e non solo!
Le briccole, ovviamente, dopo tanti anni devono essere sostituite per evitare che si spezzino a causa dell’attività della Teredine - un antico mollusco nemico del legno - diventando un pericolo per la navigazione.
Eppure ogni briccola rimane conficcata nella laguna per decenni e porta con sé i segni del tempo, raccontando una storia unica che si intreccia con i miti e le leggende. Ad oggi non è possibile indicare il numero esatto di briccole, ma sfiorano le centomila unità, sottolineando ancora una volta quanto siano importanti. Nella nomenclatura marinara internazionale, la briccola viene chiamata anche Duc d’albe o Dalben o Dolphin.
Durante la vostra vacanza in Houseboat incontrerete centinaia di briccole che indicheranno i canali nelle lagune di Venezia, di Marano e di Grado.
Da non confondere con le briccole, sono le paline di ormeggio delle barche, all’interno dei canali cittadini, che sono spesso decorate con i simboli (“de casada”) della nobiltà veneziana.
Le Briccole sono un concentrato di storia e cultura che rendono Venezia ancora più unica e speciale!
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